L’unica Chiesa di Cristo

 

 

 

1.Quante Chiese ha fondato Cristo?

 

Cristo ha fondato UNA SOLA CHIESA.

 

Ed io dico a te, che tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la MIA CHIESA (Mt 16,18).

 

2. Quanto tempo durerà la Chiesa che Cristo ha fondato?

 

La Chiesa fondata da Cristo durerà sino alla fine del mondo.

 

Le porte dell'inferno mai prevarranno contro di essa (Mt 16,18).

 

Io sono con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo (Mt 28,20).

 

3. Fra tutte le chiese attuali, qual è l'unica Chiesa che Cristo ha fondato personalmente?

 

Fra tutte le chiese attuali, la Chiesa Cattolica è 1'unica Chiesa che Cristo ha fondato personalmente.

 

4. Come sappiamo che la Chiesa Cattolica è l'unica Chiesa che ha fondato Cristo personalmente?

 

Lo sappiamo per un fatto che la Chiesa Cattolica è l'unica Chiesa antica, che si ricollega fino a Gesù. Al contrario tutte le altre chiese o sette sono uscite dalla Chiesa Cattolica ed hanno uomini come fondatori.

 

5. Come sappiamo che la Chiesa Cattolica arriva fino a Gesù?

 

Lo sappiamo dai documenti storici, per esempio dall'elenco di tutti i vescovi di Roma (i papi), da San Pietro fino al Vescovo attuale.

 

6. Come chiama la Bibbia quelli che escono dalia Chiesa, fondata da Cristo personalmente, e insegnano altre dottrine?

 

Quelli che escono dalla Chiesa, che Cristo ha fondato personalmente e insegnano altre dottrine, la Bibbia li chiama ANTICRISTI, cioè nemici di Cristo e perturbatori.

 

Figli miei, è giunta l'ultima ora. Voi sapete che deve venire un anticristo. Ebbene, ora ci sono molti anticristi: questo vuol dire che siamo proprio all'ultima ora. Prima essi erano con noi, ma non erano veramente dei nostri: se lo fossero stati, sarebbero rimasti con noi. Si sono allontanati, perciò è chiaro che non tutti quelli che sono con noi sono veramente dei nostri (1 Gv 2,18-19).

 

7. Che vuole Gesù: che ci sia divisione o unità fra i suoi discepoli?

 

Gesù vuole che ci sia unità fra i suoi discepoli.

 

Fa' che siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato (Gv 17,21).

 

8. Da quando sono cominciate le divisioni tra i discepoli di Cristo?

 

Le divisioni tra i discepoli di Cristo sono cominciate fin dal principio.

 

Mi spiego: uno di voi dice: «Io sono di Paolo»; un altro: «Io di Apollo»; un terzo sostiene: «Io sono di Pietro»; e un quarto afferma: «Io sono di Cristo». Ma Cristo non può essere diviso! E Paolo, d'altra parte, non è stato crocefisso per voi. E nessuno vi ha battezzati nel nome di Paolo (1 Cor 1,12-13).

 

9.Qual è la causa delle divisioni tra i discepoli di Cristo?

 

La causa delle divisioni è il peccato.

 

Se qualcuno insegna diversamente, se non segue le sane parole di Gesù Cristo nostro Signore e l'insegnamento della nostra religione, è un superbo e un ignorante, un malato che va in cerca di discussioni e vuol litigare sulle parole. Da queste cose nascono invidie, contrasti, maldicenze, sospetti cattivi e discussioni senza fine. Chi fa così è gente squilibrata lontana dalla verità. Essi pensano che la religione sia un mezzo per far soldi (1 Tm 6,3-5).

 

Infatti, l'amore dei soldi è la radice di tutti i mali. Alcuni hanno avuto un tale desiderio di possedere, che sono andati lontani dalla fede e si sono tormentati da se stessi con molti dolori (1 Tm 6,10).

 

10.Come bisogna comportarsi con coloro che sono usciti dalla Chiesa, fondata personalmente da Cristo, e che insegnano dottrine false?

 

Se uno si sente preparato, può dialogare con loro, facendo notare gli errori in cui sono caduti.

 

Lo Spirito parla chiaro: ci dice che negli ultimi tempi alcuni abbandoneranno la fede... Si lasceranno affascinare da ipocriti e imbroglioni che hanno la coscienza segnata con il marchio a fuoco di criminali. Non dare ascolto a favole stupide e contrarie alla fede (1 Tm 4,1-2.7).

 

Alcuni si sono allontanati da questa strada e si sono persi in stupide discussioni. Pretendono di essere maestri nella legge di Dio, ma in realtà non capiscono quel che dicono, anche se l'affermano con tanta sicurezza            (1 Tm 1,6-7).

 

Evita le chiacchiere inutili; chile fa si allontana sempre piu' da Dio, e insegna dottrine malsane, che si diffondono come cancrena in una ferita. Così hanno fatto anche Imenèo e Filèto (2 Tm 2,16-17).

 

 

Dopo averlo ammonito una prima e una seconda volta, schiva chi è fazioso; tu sai che questa gente si è allontanata dalla giusta strada, continua a peccare e si condanna da sè (Tt 3,10-11).

 

11. Perché alcuni escono dalla vera Chiesa. fondata da Cristo, per entrare nelle nuovo gruppi religiosi?

 

Generalmente quelli che escono dalla vera Chiesa che ha fondato Cristo, per entrare nelle nuovo gruppi, lo fanno per ignoranza.

 

12. Secondo l'insegnamento di Cristo, nella vera Chiesa che Cristo ha fondato personalmente, ci sono solamente SANTI o ci sono anche peccatori?

 

Secondo l'insegnamento di Cristo, nella vera Chiesa di Cristo ci sono SANTI e PECCATORI.

Poi Gesù raccontò un'altra parabola: «I1 regno di Dio è come la buona semente che un uomo fece seminare nel suo campo. Ma una notte, mentre i contadini dormivano, un suo nemico venne a seminare erba cattiva in mezzo al grano e poi se ne andò. Quando il grano cominciò a spuntare e a formare le spighe, si vide che era cresciuta in mezzo al grano anche erba cattiva. I contadini allora dissero al pa-drone: - Signore, tu avevi fatto seminare del buon grano nel tuo campo. Da dove viene questa erba cattiva? Egli rispose: - È stato un nemico a far questo! I contadini gli domandarono: - Vuoi che andiamo a strapparla via? Ma egli rispose: - No! Perché, così, rischiate di strappare anche il grano buono insieme con l'erba cattiva. Lasciate che crescano insieme sino al giorno del raccolto. A quel momento io dir ai mietitori: raccogliete prima l'erba cattiva e legatela in fasci per bruciarla; `il grano invece mettetelo nel mio granaio (Mt 13, 24-30).

 

13.Secondo la parabola del grano e la zizzania, quando si farà la separazione tra i buoni e cattivi?

 

Secondo la parabola del grano e la zizzania, alla fine si farà la separazione tra i buoni e i cattivi. In questo mondo tutti vivono insieme.

 

Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi porteranno via dal suo regno tutti quelli che sono di ostacolo agli altri e quelli che fanno il male. Li getteranno nel grande forno di fuoco. Là piangeranno come disperati. Invece, quelli che fanno la volontà di Dio, quel giorno saranno splendenti come il sole nel regno di Dio Padre. Chi ha orecchi, cerchi di capire (Mt 13,41-43).

 

14. È possibile che esista qualcuno senza peccato?

 

No. La Bibbia dice che tutti siamo peccatori.

 

Se diciamo: «Siamo senza peccato», inganniamo noi stessi, e la verità di Dio non è in noi. Se invece riconosciamo pubblicamente i nostri peccati, Dio li perdonerà, perché egli mantiene la sua parola. Egli ci libererà da tutte le nostre colpe, perché è buono. Se diciamo «Non abbiamo mai commesso peccato», facciamo di Dio un bugiardo, e la sua parola non è i noi (1 Gv 1,8-10).

 

15. Chi ha diritto di giudicare gli altri?

 

Nessuno ha diritto di giudicare gli altri, ma solamente Dio può giudicare.

 

Siate anche voi pieni di bontà, cosi come Dio, vostro Padre, è pieno di bontà (Lc 6,36).

                                                

E tu perché stai a guardare la pagliuzza che è nell'occhio di un tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come osi dirgli: «Fratello, lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio», mentre tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio, allora vedrai chiaramente e potrai togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello (Lc 6,41-42).

 

16. Al tempo di Gesù, chi erano quelli che, considerandosi santi, giudicavano gli altri?

 

Erano i FARISEI

 

Poi Gesù raccontò un'altra parabola per alcuni che si ritenevano giusti e disprezzavano gli altri. Disse: «Una volta c'erano due uomini: uno era fariseo e l'altro era un agente delle tasse. Un giorno salirono al tempio per pregare. Il fariseo se ne stava in piedi e pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché io non sono come gli altri uomini: ladri, imbroglioni, adulteri. Io sono diverso anche da quell'agente delle tasse. Io digiuno due volte alla settimana e offro al tempio la decima parte di quello che guadagno. L'agente delle tasse invece si fermò indietro e non voleva neppure alzare lo sguardo al cielo. Anzi si batteva u petto dicendo: "O Dio, abbi pietà di me che sono un povero peccatore!". Vi assicuro che l'agente delle tasse tornò a casa perdonato; l'altro invece no. Perché chi si esalta sarà abbassato; chi invece si abbassa sarà innalzato» (Lc 18,9-14).

 

17. Secondo la Bibbia, le separazioni tra i discepoli di Cristo dureranno per sempre?

 

No. Secondo la Bibbia, un giorno termineranno le separazioni e ci sarà un solo ovile con un solo pastore.

 

Io sono il buon pastore: Io conosco le mie pecore ed esse conoscono me, come il Padre mi conosce e io conosco il Padre. E per queste pecore io dò la vita. Ho anche altre pecore, che non sono in questo recinto. Anche di quelle devo diventare pastore. Udranno la mia voce, e diventeranno un unico gregge con un solo pastore(Gv 10,14-16).

 

 

                                                                                                                                                                                      ( direttore P. Flaviano Amatulli. )